Quello della cinematografia è un mondo fatto di sogni che si realizzano. Molte persone vorrebbero entrare a far parte di questo magico ambiente come attori, ma ce ne sono diverse che, invece, vorrebbero stare dietro la macchina da presa.
In fondo, il regista è colui che manipola la sceneggiatura di un film e la rende reale. Diventare regista a 30 anni è il sogno di molti giovani, ma per realizzarlo bisogna frequentare dei specifici corsi.
Se il sogno è quello di dirigere un film in futuro, bisogna sapere come diventare regista in Italia. Premesso che non esiste una strada univoca, il primo passo da compiere è l’iscrizione a un corso di Laurea Triennale in Scienze delle Musica, delle Arti e dello Spettacolo (DAMS).
Perché è necessario? Un buon regista deve avere conoscenze in merito a tutto il mondo della produzione artistica, che va dalla scenografia fino alla fotografia e al montaggio. Di conseguenza, le competenze acquisite gli garantiscono di interfacciarsi nel modo migliore con l’intera troupe.
Dire con certezza quanto guadagna un regista è piuttosto difficile. Diciamo che in Italia questa professione non è minimamente paragonabile a quella di Paesi come gli USA.
Ovviamente un regista alle prime armi non guadagnerà moltissimo, mentre un regista affermato può arrivare a guadagnare centinaia di migliaia di euro per un film.
In linea generale, si può dire che un regista di alle prime armi può arrivare a guadagnare circa 3.000 euro a settimana.
Per diventare regista, la scelta migliore è frequentare il DAMS. Come diventare regista teatrale? Sempre frequentando il DAMS, il quale permette, tramite uno studio rigoroso e serio, di acquisire tutte le competenze che servono sulla tecnica delle arti e sulla loro storia, con cui poi si potrà fare pratica editoriale, musicale e organizzativa.
Invece, come diventare regista televisivo? Ci sono molte università che offrono un corso di Laurea in Televisione e Produzione Cinematografica, in cui vengono introdotti gli elementi basilari della regia televisiva.
Come diventare regista e sceneggiatore? Vale lo stesso discorso di prima. In alternativa, si possono frequentare un corso di Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo e delle Produzioni Multimediali, tra cui scegliere l’indirizzo di studi per approfondire le competenze in uno specifico ramo del mondo cinematografico. Particolarmente utile potrebbe anche essere un corso di laurea in Scienze della Comunicazione.
Inoltre, ci sono scuole per diventare regista cinematografico, per lo più private, come il NYFA, l’LFS, l’ENS, il Centro sperimentale di cinematografia e la Scuola di Cinema Griffith. Ricordiamo in particolare il Corso di regia proposto da DAM Cinema, con certificazione regionale.
I compiti di un regista sono diversi. Innanzitutto, deve trovare un produttore che finanzi la sua opera. Poi, una volta ottenuto il finanziamento, deve definire l’ambientazione del film, seguire l’operazione di casting, definire piano di lavoro e tempistiche e predisporre la scaletta delle prove.
A inizio riprese, deve leggere e studiare i copioni, provare più volte le scene, coordinare ciò che fa l’intera troupe e il cast, soprintendere la fotografia, occuparsi della selezione delle scenografie e di tutto il comparto tecnico.
Terminate le riprese, deve occuparsi della fase di post-produzione, ossia degli effetti sonori e speciali, del mixaggio, del montaggio e di altre cose.
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