Calabria

Casali del Manco (CS). Intervista ad Anna Teresa Gagliardi, Consigliera di maggioranza (MPU) del Comune di Casali del Manco: “Dispiego entusiasmo e passione genuina, per esaltare ruolo e valore politico-istituzionale”!

Incontriamo la Consigliera comunale di Casali del Manco all’indomani del risultato delle elezioni regionali in Calabria ( è stata candidata nella lista demA – democrazia/autonomia, per Luigi De Magistris Presidente della Regione).

Consigliera, per non ignorare un appuntamento elettorale importante è d’obbligo rivolgere richiesta di una, seppur breve, valutazione su questa esperienza, magari fornendo qualche elemento che ritiene più caratterizzante , sia sul piano del risultato personale, sia quello più in generale della Formazione di cui ha fatto attivamente parte!

Anna Teresa Gagliardi – Consigliera Comunale (MPU) di Casali del Manco (CS).

La ringrazio per questa domanda! Va subito affermato che la Calabria ha perso una grande occasione per cambiare la sua storia. In questa regione vi è una disaffezione diffusa verso la politica che poi si traduce in un astensionismo di una certa ampiezza. Non siamo riusciti ad arrivare a quanti  da anni rinunciano a scegliere e lasciano che siano gli altri a farlo al posto loro. Questa anomala circostanza, però, non deve scoraggiare perché per la prima volta in Calabria un Polo civico raggiunge quasi il 17%. Ritengo che la lista demA, a Casali del Manco, abbia fornito un concreto contributo alla coalizione del candidato Presidente, con 485 voti su 1435 in totale. Esprimo anche la mia personale soddisfazione perché candidata in assoluto la più votata ( da destra a sinistra), con 356 preferenze  ed 886 nel Collegio. Un risultato importante che fa sperare e ci induce ad andare avanti sulla strada tracciata. Credo che Luigi De Magistris abbia iniziato un percorso molto significativo in Calabria, con un Progetto al quale non faremo mancare il nostro impegno!

Anna Teresa Gagliardi con il Candidato alla Presidenza della Regione Calabria, Luigi De Magistris.

 Lei, adesso, è ritornata ai suoi impegni afferenti all’appartenenza del Civico Consesso Casalino!  Nell’ultimo periodo, tra le altre attività di carattere istituzionale e quelle relative  alla gestione delle Deleghe, di cui è titolare, ha assicurato un assiduo e fattivo impegno per realizzare, con altre figure dell’Ente, una Struttura tecnico – operativa che, per brevità, definiamo: ‘Ufficio di Euro-Progettazione’.

Una novità nell’ambito della rete dei Servizi dell’Ente pubblico locale, proiettata ad incidere in termini concreti per compiere una migliore organizzazione della macchina comunale, da rendere sempre più solerte, pronta e preparata per ogni buona e utile opportunità progettuale e/o di iniziative che presuppongono la puntuale conoscenza delle norme, delle procedure e dei regolamenti, sia nazionali che dell’UE. Una sua valutazione in merito a quest’iniziativa !

La creazione di un Organismo di Euro-progettazione e programmazione strategica è stato, fin da subito, uno dei principali obiettivi che questa Amministrazione comunale si è prefissata. Le esigenze e le aspirazioni di un comune come Casali del Manco, nato da una fusione di cinque ex municipalità e, dunque, una esperienza inedita ed in costruzione, richiedono con forza una programmazione che si avvalga dei più nuovi ed avanzati strumenti che consentano di soddisfare le rinnovate necessità di una comunità strettamente connessa all’Unione Europea e le permetta di fare un salto di qualità in termini di sviluppo e valorizzazione delle potenzialità del territorio.

Casali del Manco (CS) – Loc. Pedace – Corso Garibaldini.

Una straordinaria opportunità che il Movimento Presila Unita, di cui sono capogruppo in Consiglio Comunale, ha promosso e portato avanti in questi mesi e che vede avviata la prima fase di formazione di 15 casalini che saranno seguiti da tecnici del settore, altamente qualificati. I nostri giovani saranno in grado di analizzare contesti, sviluppare correttamente progetti coerenti con le esigenze di Casali del Manco ed intercettare fondi, garantendo anche un supporto per i soggetti del territorio che hanno difficoltà di accesso alle risorse.

L’obiettivo è assicurare un’interlocuzione positiva tra il nostro territorio e l’Europa, straordinaria risorsa soprattutto in questa fase storica. Nei prossimi mesi arriveranno anche nella nostra regione  i fondi del cosiddetto PNRR (Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza). Dobbiamo essere pronti con professionalità e competenze altamente qualificate, che siano in grado di cogliere questa sfida, una grande opportunità di sviluppo per Casali del Manco.

 Ci risulta, che svolge – con puntuale sinergismo con altri esponenti dell’Amministrazione casalina – attività in un’ottica multidisciplinare su argomenti e tematiche di stringente attualità, che vanno dalla Questione Ambientale, a quella Culturale e non disdegna di guardare ed agire in assonanza ed anche con spirito  propositivo con il microcosmo del Volontariato sociale e civico che opera nell’area Casalina e Presilana.  

Casali del Manco (CS) – Vista del Bacino del Lago Arvo di Lorica.

Sta crescendo, questo che Lei definisce microcosmo, con validi presupposti e con una fattiva   presenza, in campo, testimonianza ne sono  alcune iniziative che meritano  un’attenta considerazione. Credo che amministrare il proprio comune voglia dire molto di più che dare indirizzi politico-strategici volti al raggiungimento degli obiettivi. Ho sempre avuto una visione “romantica” del ruolo dell’amministratore del “bene comune”. Partecipazione, condivisione, cittadinanza attiva sono gli elementi su cui ho fondato il mio agire in questi anni all’interno delle Istituzioni, assicurando un interscambio costante tra l’Ente e le varie realtà presenti sul territorio. Questo perché sono convinta che non può esserci una reale e fattiva crescita di un territorio, soprattutto di una cittadina appena nata come la nostra, senza che tutti i suoi attori (economici, sociali, culturali, politici) dialoghino. Rispetto alla  “Questione Ambientale”, a cui faceva cenno, l’attenzione e l’impegno è costante, soprattutto in relazione alle grandi potenzialità del patrimonio casalino. Non può essere immaginata alcuna crescita, prescindendo dalla tutela e della valorizzazione delle bellezze paesaggistiche, naturalistiche ed ambientali.

Casali del Manco (CS) – Scorcio panoramico con in primo piano la Loc. Casole Bruzio.

L’intento, in questa ottica, è in special modo, sensibilizzare i giovani per accrescere in loro la consapevolezza del valore dell’ambiente che ci ospita, da un punto di vista naturalistico e culturale, nel senso più ampio del termine. Tante sono le realtà di volontariato sociale e civile non solo a Casali del Manco, ma nell’intera area presilana, impegnate attivamente in iniziative che cerco sempre di sostenere, rendendomi spesso parte attiva. Sono convinta infatti che la crescita di una comunità dipenda dalla partecipazione di ognuno di noi, da quanto, ciascuno col proprio ruolo, le proprie funzioni e le proprie competenze, collabori a questo processo.

Non si estranea, in questo interessante mosaico di attività che Lei svolge, dal porre la necessaria sensibilità, che è anche professionale, che si traduce nel trasmettere una sorta di affezione storico-culturale e generazionale, verso gli antichi Borghi casalini, che hanno una loro particolare configurazione geografica, un loro fascino antico, seppur sofferente e, spesso, avvolti da quell’alea di solitudine che imbriglia le residue energie umane che vi risiedono…

Casali del Manco (CS) – il Borgo di Macchia ( Loc.
Spezzano Piccolo).

Che rappresentano energie preziose e  costituiscono quella linfa necessaria a far riprendere la dinamica della vita e del futuro a questi luoghi che non possono essere relegati a…luoghi della memoria!   Non bisognerebbe perdere nessuna occasione per ricordare che, la rivitalizzazione dei Borghi e delle stesse aree periferiche ed interne della Comunità, costituisce non solo un’Azione di Civiltà ma operazione lungimirante e saggio intervento politico-amministrativo, fondamentale per riequilibrare e rivitalizzare il tessuto urbano, nella sua unitarietà urbanistica. Intervento, questo, ineludibile per ristabilire una sorta di simbiosi tra Centri abitati e realtà un po’ decentrate…!

È proprio vero, quella dei centri storici è una questione che mi sta particolarmente a cuore, perché essi, più di qualsiasi altro luogo, sono espressione delle nostre origini, delle nostre tradizioni, della cultura di Casali del Manco. Mettere in moto politiche che permettano di riabitare i borghi antichi,  attraverso nuove modalità di acquisizione degli immobili abbandonati per esempio, è un modo di porre un freno allo spopolamento che, al pari di tante altre piccole realtà, soprattutto nel meridione d’Italia, sta interessando anche il nostro paese. A questo proposito sono in discussione diversi regolamenti comunali che introducono delle importanti novità che vanno nella direzione di tutelare e conservare i centri storici, spronare i giovani a ripensare ad essi come a luoghi vivi dove potere investire e costruire per il futuro, nel pieno rispetto di quelli che sono gli elementi identitari. Serve, altresì, una politica su più livelli; penso, ad esempio, a contributi economici per il recupero degli immobili dei centri storici, anche da parte dell’Ente Regione, oltre alle agevolazioni già messe in campo dal governo centrale per le ristrutturazioni edilizie.

Casali del Manco (CS) – Una bella veduta del Fiume Cardone, proposto a Parco Fluviale.

Lei è anche impegnata, unitamente ad altri esponenti dell’Ente Locale, in un Gruppo di Lavoro istituzionale misto (Amministrazione comunale – Comitato Valle del Fiume Cardone, per il Parco Fluviale), che è coordinato dal Sindaco, Nuccio Martire. Come giudica l’Idea-Progetto dell’istituendo Parco fluviale del Cardone e cosa rappresenterà per la Comunità, non solo casalina, l’auspicabile realizzazione su un’Area storica di un intervento di valorizzazione- rinaturalizzazione a tutto campo?

Una buona parte del Bacino Idrografico del Fiume Cardone sarà sottoposto ad una serie di interventi di sostenibilità ambientale e di razionale pianificazione territoriale, con servizi di pubblico interesse dove attuare protocolli formativi-educativi per…’Un Fiume che Vive’, unitamente a punti di godimento dei luoghi e della natura straordinaria della Valle! Su questo fronte sta dispiegando un impegno…ammirevole!

Casali del Manco (CS) – Valle del Fiume Cardone – Uno dei mulini ad acqua che, nonostante la vetustà, fa bella mostra su una sponda del corpo idrico. Una importante testimonianza architettonica ed un patrimonio storico-rurale da preservare e valorizzare.

Quella del “Parco Fluviale del Cardone” è una delle intuizioni più felici che siamo riusciti a cogliere come Amministrazione Comunale e per la quale, come ha ben sottolineato, mi sono resa disponibile attivamente fin dal principio. Le ragioni del mio impegno e del vivo interesse di tutta la compagine amministrativa risiedono nel fatto che la realizzazione di un Parco Fluviale che renda fruibile una splendida area di straordinaria ricchezza naturalistico-ambientale, storico-paesaggistica e culturale, possa realmente essere opportunità di sviluppo per il territorio. Casali del Manco nasce proprio per progetti come questi.

Casali del Manco (CS) – Un caratteristico ponte sul Fiume Cardone. Un Patrimonio di luoghi e di identità che l’istituendo Parco Fluviale dovrà preservare e promuovere per fini didattico-educativi e di escursionismo ecologico-ambientale.

 Da oltre  trent’anni si parla di “Valle del Cardone” ma è soltanto oggi, grazie soprattutto allo strumento della fusione, che ha dato al territorio una forza politica ed economica maggiore, che riusciamo a concretizzare questa idea. Altra scelta innovativa, e che da la misura di quale sia il grado di partecipazione dal basso a questo progetto, è stata l’istituzione, con delibera di giunta, di un gruppo di lavoro misto, vale a dire un organismo, di cui fanno parte, oltre ad esponenti dell’amministrazione comunale, anche elementi del “Comitato Valle del Cardone”.

Abbiamo le idee chiare in merito e siamo certi che il momento sia quello più propizio, (mi riferisco all’opportunità che ci viene dall’Europa con i Fondi Pnrr), per vedere realizzato quello che da decenni è il sogno di tanti presilani: ridare al fiume Cardone il giusto ruolo, mettendo in moto un progetto che sottrae quei posti al degrado e all’incuria, attraverso la creazione di percorsi naturalistici e didattici integrati e recuperando tutti quelli che sono gli elementi identitari dei luoghi lungo l’asta fluviale, al fine di tutelare e promuovere le peculiarità storico-architettoniche e culturali dell’intera area.

Da Casali del Manco (CS), 16.10.2021

Enzo Pianelli

Recent Posts

Sellia Marina. Incidente sulla 106: morto il conducente della Kia Sportage

Incidente stradale lungo la Statale 106 jonica a Sellia Marina (Catanzaro), in località Roccani. Una…

46 minuti ago

Roberto Scazzosi rieletto alla presidenza della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate

Welfare, territorio, giovani: queste le tre parole d’ordine dell’impegno sociale della Bcc di Busto Garolfo…

2 ore ago

Infissi e serramenti – le differenze

Se vogliamo rinnovare la nostra abitazione al meglio, e darle tra virgolette una vita più…

3 ore ago

Anziani curati a casa: Toscana centra e supera l’obiettivo per il 2023

Cresce il numero di anziani ultrasessantacinquenni assistiti a domicilio per i loro problemi di salute…

12 ore ago

Festival del Buon Esempio a Pesaro: celebrazione di Arte e Ispirazione, 17 maggio, Alexander Museum Palace Hotel

  PESARO - Il Festival del Buon Esempio è lieto di annunciare la sua prima…

13 ore ago

Primo Turno Fase Play Off Nazionale

L'Ufficio Stampa del Catania FC, comunica che, con il Comunicato Ufficiale 239/L, oggi, il Presidente…

19 ore ago