Orrore in provincia di Perugia dove venerdì pomeriggio una donna ungherese di 44 anni ha posato il corpo senza vita del figlio di 2 anni sul nastro trasportatore della cassa del supermercato Lidl di Po Bandino, frazione di Città della Pieve chiedendo aiuto. All’arrivo dei sanitari non c’è stato nulla da fare.
Sul corpo del bambino c’erano numerose ferite da arma da taglio, sul collo (frontali) e sul torace. La donna, in evidente stato confusionale, ha fornito prime versioni contrastanti sulla dinamica degli eventi. La donna abita a Chiusi (Siena) a casa di un conoscente.
Infortunio mortale sul lavoro nel Siracusano. Un operaio di 59 anni, originario di Catania, è…
Non ce l'ha fatta Manneh Nafugi. Il diciottenne richiedente asilo originario del Gambia è morto…
Se c’è uno stile che, negli ultimi anni, sta vivendo una grande fortuna, questo è…
La scelta di una crema solare adatta al proprio viso è fondamentale non solo per…
Luca Filipponi, presidente del Menotti Art Festival Spoleto, presenterà gli eventi del 2024 L’AQUILA…
Gruppo San Marco, azienda leader con oltre due decenni di esperienza, continua a ridefinire lo…