Patologie rare, tumori, malattie autoimmuni e infettive. Affliggono milioni di persone e mettono a repentaglio la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale. L’Italia deve andare oltre la pandemia e iniziare a programmare. Grazie a terapie avanzate, altamente innovative,, si ha maggiore prospettiva di guarire con un intervento one shot come le positive esperienze di Car T per i tumori.
Le cure innovative hanno costi alti e per renderle sostenibili c’è la proposta di riqualificare le spese correnti a spese di investimento. Il ministero della Salute e il Mef ci stanno lavorando. Il traguardo fissato come primo arrivo di massa delle terapie geniche è il 2030. Sono ben 16 mila quelle in sperimentazione e già entro la fine del decennio ne arriveranno 60, capaci di trattare oltre 350 mila pazienti, con un incremento di 50 mila l’anno. Ci stanno lavorando oltre 450 farmaceutiche nel mondo ed è questo insieme alla ricerca sulle cure a mRna venuta alla ribalta con i vaccini Covid una delle prime scommesse della ricerca mondiale.
La svolta sarà non solo per il singolo, ma per l’intera società che sarà alleggerita dai costi diretti e indiretti di malattie oggi pesantissime dal punto di vista dell’assistenza, dei farmaci, della perdita di produttività, della previdenza e del careving. Servono risorse massicce e la scelta di contabilizzare la spesa come investimento. Tutte le somme spese in ricerca saranno recuperate abbattendo le spese per l’assistenza venute meno con la guarigione definitiva da una determinata malattia. Lo sviluppo delle terapie avanzate riveste un ruolo fondamentale nel trattamento e nella prevenzione di diverse patologie: dall’emofilia A e B al Parkinson, dall’atrofia muscolare spinale alla distrofia muscolare di Duchenne, passando per la talassemia e le mutazioni associate alla distrofia retinica. Ma ce ne sono tante altre ancora.
Le cure avanzate costano tra i 500 mila euro e i due milioni a paziente. Impossibile, per un sistema sanitario, far fronte a tutte le terapie in arrivo. Servono investimenti massicci e un trattamento contabile diverso. Occorre rivedere e aggiornare le convenzioni contabili attuali, considerando che parte delle spese sono necessarie per aumentare lo stock di capitale e il patrimonio economico di una nazione e che per questo le spese per terapie avanzate possono essere considerate, almeno in parte, come spese di investimento.
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