Categories: CulturaLazio

Nel Lazio gli asili nido potranno riaprire dal 1° settembre

Sulla scia di quelle nazionali, la Regione Lazio ha approvato le Linee guida anti-Covid19 per i servizi educativi per l’infanzia (fascia 0-3 anni): gli asili nido potranno riaprire dal 1° settembre. Lo scopo del provvedimento è permettere di organizzare gli ambienti al fine di ridurre al minimo il rischio di contagio fra i bambini nonché fra di loro e il personale, educativo e non. La durata è fissata fino alla durata dello stato di emergenza, salvo ulteriori proroghe e salvo l’attività di monitoraggio trimestrale legata all’andamento della curva epidemiologica. A darne notizia è l’assessore alle Politiche sociali, Welfare ed Enti locali, Alessandra Troncarelli.

“I più piccoli – spiega l’assessore Troncarelli – hanno sofferto in maniera ancora più pesante le conseguenze del lockdown. La Regione Lazio nelle ultime settimane ha lavorato con un obiettivo chiaro: ripartire proprio da loro. Lo abbiamo fatto già in piena emergenza, con uno stanziamento straordinario di 14 milioni di euro in favore dei nidi per sostenere i costi di gestione e rimodulare i servizi sospesi, in vista della riapertura. Sarà fondamentale la collaborazione dei genitori, del personale, dei pediatri e dei medici di famiglia oltre che delle Asl e dei Comuni al fine di prevenire e contenere una possibile recrudescenza del virus”.

“Abbiamo definito – aggiunge l’assessore – indicazioni chiare e precise affinché i bambini possano tornare negli asili in totale sicurezza, per loro, per le famiglie e per tutto il personale impiegato. I più piccoli da settembre avranno di nuovo l’opportunità di giocare e crescere insieme, sperimentando momenti di socialità importanti per una crescita sana ed equilibrata. È un loro diritto ed è un dovere delle istituzioni impegnarsi perché sia così”.

Ecco cosa prevedono, in sintesi, le linee guida: la rigorosa e frequente igiene delle mani con acqua e sapone o soluzione idroalcolica; una approfondita pulizia giornaliera degli ambienti; l’accesso e l’uscita su turni; la tenuta di un registro giornaliero degli ingressi. È prevista la rilevazione quotidiana della temperatura corporea per tutti i bambini, gli operatori e gli accompagnatori. In caso di temperatura corporea superiore ai 37,5°C o di sintomi febbrili e/o respiratori e/o gastrontestinali riconducibili all’infezione da Covid-19, del bambino o del genitore/accompagnatore, il bambino non potrà accedere alla struttura.

I servizi dovranno essere organizzati in piccoli gruppi e il rapporto è di 1 educatore ogni 7 bambini. Dovranno essere preferite le attività all’aria aperta. Il personale dovrà essere sottoposto a test sierologico prima dell’inizio dell’anno educativo ed è tenuto a indossare la mascherina all’interno della struttura. Tutte le indicazioni riportate nelle linee guida devono intendersi come integrazioni alle raccomandazioni di distanziamento sociale e igienico-comportamentali, finalizzate a contrastare la diffusione di SARS-CoV-2 in tutti i contesti di vita sociale.

Redazione

Recent Posts

Utile a oltre 20,4 milioni di euro e CET1 al 21,63%: Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate sempre più solida

È un bilancio con un utile netto a doppia cifra per la Bcc di Busto…

11 ore ago

Pesaro, Settimana della cultura dell’Uzbekistan, protagonisti i giovani artisti dell’Università di Tashkent

Una settimana di Bellezza con i talentuosi artisti della KIMYO International University  PESARO - Si organizzano…

12 ore ago

Torna la festa diffusa delle Città della Ceramica

Sabato 18 e domenica 19 Maggio 2024 torna Buongiorno Ceramica!, la manifestazione organizzata da AiCC – Associazione italiana Città della…

19 ore ago

Coworking Milano: con Rete Cowo® spazi condivisi nelle zone più strategiche della città

Attiva in Italia dal 2008, Cowo®, la Rete dei Coworking indipendenti, rappresenta uno dei più…

19 ore ago

Varese. Marco Manfrinati uccide il geologo Fabio Limido e sfregia l’ex Lavinia

Gravissimo fatto di sangue a Varese. Marco Manfrinati, 40 anni, ha sfregiato con un coltello…

19 ore ago

Choc a Casteldaccia: cinque operai morti a causa di un incidente sul lavoro in via Nazionale

Italia in lutto. Una strage sul lavoro si è consumata a Casteldaccia (Palermo) dove 5…

19 ore ago