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Torino. Gli scavi della linea 2 della metro inizieranno entro il 2024

Buone notizie per la mobilità del capoluogo piemontese. Gli scavi della linea 2 del metrò inizieranno entro il 2024. La giunta Appendino ha deciso di affidare ad Infra.To (società partecipata dal Comune), la progettazione definitiva e la realizzazione dell’intero linea, da Orbassano a San Mauro Torinese. Grazie ai tempi ridotti che il decreto semplificazione del governo ha introdotto i lavori della prima tratta, per un costo attorno a 1,4 miliardi di euro, da Rebaudengo al Politecnico inizieranno tra il 2023 e il 2024. Questo è quanto si aspettano il primo cittadino e l’assessora alla Viabilità, Maria Lapietra, che hanno fatto approvare una delibera d’indirizzo “per l’affidamento della progettazione definitiva dell’intero tracciato della linea 2 di metropolitana e affidamento della progettazione definitiva della tratta Politecnico – Rebaudengo” che la prossima settimana sarà votata in consiglio comunale.

Entro fine luglio la Città firmerà la convenzione con il ministero dei Trasporti per far partire la progettazione definitiva e agli 828 milioni di euro messi a disposizione dal governo nell’ultima finanziaria dovrebbero aggiungersene altri 600 che arriveranno da un finanziamento di Cassa Depositi e Prestiti. “In questi giorni Cdp ha pubblicato uno strumento dedicato alle grandi opere che va nella direzione che speravamo – ha spiegato Appendino – È evidente che uno strumento di questo tipo è interessante e compatibile con il piano di rientro della città, ma non abbiamo ancora formalizzato la richiesta di mutuo. Faremo prima la valutazione economica dello strumento». Il mutuo, a tasso agevolato “ma verrà stipulato al momento del contratto” precisa la sindaca, prevede che si inizino a ripagare le rate dopo 7 anni o, prima, solo in caso di completamento dell’opera anticipato.

Con l’affidamento diretto a una società partecipata dal Comune, cioè Infra.To, si dovrebbero ridurre i tempi di progettazione e già nel 2021 inizieranno i primi carotaggi per arrivare alla progettazione definitiva. “Potremo iniziare a scavare i tunnel della metropolitana entro il 2024 – afferma Lapietra – Entro luglio vorremmo definire la convenzione con il ministero. Poi andrà fatta una valutazione dell’impatto ambientale, che dovrebbe avere tempi accelerati proprio grazie al decreto. Risparmiamo quattro mesi di procedure, oltre ai tempi del bando. Speriamo che in un anno si riesca a chiudere il progetto definitivo e integrato. Dopodiché potremmo affidare l’opera. Stiamo correndo e risparmiamo circa un anno di procedure”. Per l’amministrazione è molto importante la scelta del governo di prorogare di un anno per la presentazione del progetto integrato perché l’intero pacchetto potrà così essere affidato a Infra.To che nel frattempo sta facendo la selezione del personale necessario a questa commessa.

Da Appendino arriva un plauso al governo che ha inserito la Metro 2 tra le priorità per la ripartenza:”Stiamo andando avanti con il processo e l’intervento del Governo ci dà due spinte. Ci fa guadagnare quattro mesi per la procedure amministrative con il decreto semplificazione e conferisce una nuova spinta politica: cercheremo risorse aggiuntive anche per finanziare un altro lotto”. Dopo le richieste dei primi cittadini dell’area a nord di Torino, da Settimo a San Mauro, il sindaco ha annunciato che insieme a loro chiederà al governo e alla Regione Piemonte le risorse per iniziare la progettazione e la realizzazione del prolungamento che da Rebaudengo porterà la linea 2 fino a Pescarito. Il tracciato definitivo sarà lungo più di 26 chilometri e prevede 33 fermate che collegheranno il centro di Orbassano a Pescarito passando sotto corso Orbassano, la zona dello stadio Olimpico e del Politecnico, incrociando a Porta Nuova la linea 1 e andando verso nord attraverso piazza Carlo Alberto e i Giardini Reali.

Redazione

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