Un furto anomalo avvenuto in provincia di Reggio Emilia. Una cassaforte trovata vuota al rientro dalle vacanze dopo essere stata smurata e aperta. A trafugare 1.600 euro in contanti ed alcune monete d’argento, messi al sicuro da una coppia di coniugi di Poviglio, è stato il figlio di 34 anni. Il ragazzo, con l’ausilio di un flessibile, ha forzato la cassaforte per poi spendere i soldi in escort e videogiochi. Il trentenne è stato denunciato per furto aggravato. A risalire a lui sono stati i Carabinieri, cui la coppia si era rivolta presentando denuncia. Infatti dal sopralluogo sul posto erano emerse le prime anomalie. La cassaforte era stata sì smurata e aperta ma nessun accesso dell’abitazione risultava forzato. Unico presente in casa durante l’assenza dei genitori, il trentenne, convocato in caserma, è stato incalzato dai militari cui ha reso piena confessione ammettendo le proprie responsabilità. La refurtiva non è stata recuperata. Infatti l’uomo ha speso tutto in videopoker ed escort.
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