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Quali benefici offrono i magazzini verticali automatici?

La sicurezza degli operatori e la possibilità per gli stessi di approfittare del grado di ergonomia più elevato sono le caratteristiche che rendono consigliabile l’adozione dei magazzini verticali automatici in qualsiasi comparto produttivo. Queste soluzioni sono concepite e messe a punto per assecondare le esigenze degli addetti, e si basano su un accesso alle merci in virtù del quale lo stoccaggio sugli scaffali o sulle mensole viene accantonato a favore di soluzioni più all’avanguardia. Ma in che cosa consiste l’ergonomia? In sostanza, gli operatori dispongono della merce come meglio credono, nel senso che i prodotti sono a portata di mano. Non c’è più bisogno di impiegare i muletti o i carrelli elevatori, ma neppure le scale che servivano per arrampicarsi fino ai livelli superiori: ed è evidente che ciò comporta rischi minori. In alcuni casi i magazzini verticali automatici possono essere muniti di barriere fotoelettriche o di barriere fisiche che hanno lo scopo di incrementare i livelli di sicurezza delle postazioni di lavoro. Gli operatori non sono più costretti a piegarsi verso il basso quando devono alzare dei materiali pesanti, e traggono vantaggio da condizioni di lavoro molto meno usuranti rispetto a quelle che potevano caratterizzare le stesse mansioni pochi anni fa. L’utilizzo di una console scorrevole permette agli operatori, inoltre, di non perdere di vista l’interfaccia utente quando sono impegnati nel prelievo o nel versamento. Il recupero dello spazio è un altro pregio significativo offerto dai magazzini verticali automatici, che permettono di raggiungere altezze consistenti – 16 metri o addirittura oltre – per lo stoccaggio di semilavorati, di prodotti e di qualunque tipo di materiale. Il tutto avviene in maniera ordinata e senza pericoli, permettendo di liberare ampie superfici (nell’ordine delle centinaia di metri quadrati) grazie alla diminuzione degli ingombri. Lo sviluppo verticale può essere ritenuto idoneo per qualunque tipo di ambiente industriale, senza particolari limitazioni né vincoli di cui tenere conto. In genere, esso viene garantito da una struttura in acciaio portante con una serie di cassetti a supporto, mentre un elevatore centrale provvede a spostare i cassetti stessi dai piani in cui si trovano fino alle baie di prelievo e di versamento. Il passaggio dal magazzino tradizionale a quello verticale automatico è ormai una realtà consolidata, dal momento che il flusso integrato è in grado di aumentare a livello notevoli la produttività. Il carico e lo scarico delle merci, così come il picking e la movimentazione, possono essere gestiti con enorme facilità.

Redazione

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