Nell’ambito di una vasta operazione dei Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, è stato eseguito il fermo emesso dalla Dda nei confronti di appartenenti alla cosca Alvaro di Sinopoli. Gli indagati rispondono a vario titolo di associazione di tipo mafioso, estorsione, truffa aggravata, trasferimento fraudolento di valori, aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose. Tra i fermati c’è anche un sindaco di un Comune aspromontano e due imprenditori. Le indagini dei militari hanno fatto chiarezza sugli interessi criminali della cosca Alvaro. Il clan è uno dei più agguerriti del mandamento tirrenico della ‘ndrangheta reggina. Gli Alvaro – secondo l’accusa – sono in grado di infiltrare enti pubblici e amministrazioni locali per influenzarne le scelte e acquisire illecitamente appalti e finanziamenti pubblici. Ulteriori dettagli saranno resi noti dal Procuratore di Reggio Calabria in un incontro con la stampa.
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