Era alla ricerca di castagne e funghi nell’area boschiva di Bardineto (Savona) quando è stato ucciso da un proiettile che lo ha preso in pieno al petto. L’arma è il fucile di un cacciatore di 25 anni che voleva uccidere un cinghiale, ma lo ha mancato, uccidendo accidentalmente Roberto Viale.
A dare l’allarme è stata la compagna dell’uomo di 59 anni. E’ stato il cacciatore il primo a intervenire, provando invano a tamponare il sangue. I sanitari del 118 giunti sul posto hanno solo potuto constatare l’avvenuto decesso. Vitale era molto distante e non visibile. Il ragazzo è indagato per omicidio colposo.
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