Le grandi banche della Catalunya sono pronte a spostare la loro sede legale in Spagna per tenersi al riparo dalle inevitabili ripercussioni previste dal 10 ottobre in poi quando Barcellona diventerà capitale di un nuovo Stato. La Generalitat ha annunciato le autorità madrilene e si riunirà ugualmente per approvare la dichiarazione di indipendenza. Carles Puigdemont ha rinviato a martedì il suo intervento nel Parlamento regionale per fare il punto sul referendum di d’indipendenza. Lo slittamento serve al Governo per prendere tempo e negoziare una soluzione con Rajoy.
Madrid prende atto della secessione e corre ai ripari. Il Governo ha approvato un decreto che favorisce il trasferimento delle sedi sociali delle imprese. A comunicarlo il ministro dell’economia Luis de Guindos. La misura mira ad accogliere tutte le aziende intenzionate a lasciare la Repubblica Catalana nel timore di rimanere fuori dall’Unione Europea.
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