“La fate facile” è il nuovo album di Il Cile, all’anagrafe Lorenzo Cilembrini

Milano – “È un percorso interiore tra le viscere e i neuroni, il filo rosso che lega i telefoni di due anime opposte all’interno di una persona singola, il bene e il male, la tranquillità e la rabbia, la strada persa che ripercorre il dolore come purificazione ma come monito a migliorare”. Lorenzo Cilembrini, in arte Il Cile, ha sintetizzato così il suo nuovo album “La fate facile” in uscita venerdì 8 settembre, terzo album in studio con dieci tracce dalla forte impronta autobiografica, ma nella quale sarà facile riconoscersi. “È l’infanzia che fa riemergere ciò che non era spensierato ma aguzzo, l’adolescenza con le sue maschere deformi e le angosce sul futuro, l’età adulta mai del tutto accettata e digerita – ha aggiunto – L’ho scritto in un momento di riabilitazione come terapia ma anche come arricchimento: è lo scheletro nell’armadio di tutti”. L’album è stato anticipato dal singolo radiofonico “Era bellissimo”. “È un addio consapevole a un amore importante, è la Waterloo di un progetto di vita adulta che avrebbe previsto una convivenza, un piano esistenziale comune – ha osservato – È  una giostra impazzita di ricordi, talvolta dolorosi e altre volte curativi, è il freddo glaciale di scoprirsi adulti e soli, contro tutto e tutti, a camminare con le proprie gambe per le strade della stessa città in cui per quattro anni, con sacrifici, fatiche e sudore, avevo provato a costruire questo cammino di due mani unite e strette, di due corpi che respirassero all’unisono, di due anime pronte a difendersi dalle intemperie del quotidiano”. “Mamma ho riperso l’aereo” ha un sapore particolare. “Questo brano vuole dissacrare il tessuto sociale giovanile, e non, che negli ultimi anni ha contaminato la cultura popolare delle arti, della musica, della società e del costume comune – ha rivelato – L’idea nasce dal capovolgere il concetto del ‘cielo sempre più blu’ di Rino Gaetano; questo cielo ironicamente diviene sempre più nero, come lo schermo dei laptop e degli smartphone quando finisce la batteria, come l’asfalto aggredito dalle ombre dei nostri capi chini eternamente sui nostri telefonini”. Nel 2015 Il Cile ha collaborato nella scrittura e nell’interpretazione per il brano di J-Ax “Maria Salvador”, hit estiva di quell’anno. Il Cile si appresta a presentare questo nuovo lavoro in un instore tour: 12 settembre a Feltrinelli di piazza Piemonte a Milano (ore 18:30), 13 a Feltrinelli della stazione Porta Nuova di Torino (ore 18:30), 14 a Feltrinelli di piazza Ravegnana a Bologna (ore 18:00) e il 15 a Feltrinelli di via Appia Nuova 427 a Roma (ore 18:00).

Redazione

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