Maxi confisca di beni nel Barese per un ammontare di 50 milioni a carico di un imprenditore di 68 anni di Gravina in Puglia, considerato a capo di un impero economico nel settore della fornitura di slot machines a locali.
L’uomo ha precedenti risalenti agli anni Novanta. Aveva un tenore di vita sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati. Confiscati 38 rapporti bancari, alcune società del settore apparecchi da gioco, un pub, un b&b, nonché su ville, appartamenti e quote di multiproprietà in un complesso turistico del Messinese.
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