E’ stato colto da un malore appena si è tuffato nelle acque del Lario nel tratto davanti al lungolago di Lecco. Ibrawoh Favour, nigeriano di 19 anni, era un richiedente asilo politico. Era ospite in un centro di accoglienza di Milano, in attesa di conoscere se la sua istanza di rifugiato sarebbe stata accolta.
Insieme a due amici connazionali, profughi come lui, aveva raggiunto in treno Lecco per un bagno nel lago. Quando ha messo piede in acqua ha accusato una congestione ed è svenuto, rischiando di annegare. I due amici sono riusciti a trascinarlo a riva e una passante gli ha subito praticato la respirazione artificiale e il massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo dei sanitari del 118. E’ stato trasferito d’urgenza all’ospedale Alessandro Manzoni e ricoverato nel reparto di Cardiorianimazione, dove è deceduto.
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