Milano città di campagna – La valle del Ticinello

Grazie all’impegno di Comune di Milano, in collaborazione con diversi enti, all’interno del Parco del Ticinello, Ersaf ha messo a dimora 11 mila piante di cui 10.100 forestali, alte 70 cm, e 120 piante arbustive. Le prime, rigorosamente autoctone, sono state fornite direttamente da ERSAF che le produce nei suoi vivai. Si tratta di aceri campestri, carpini bianchi, ciliegi selvatici, farnie, frassini, olmi, pioppi e tigli selvatici. Anche gli arbusti sono autoctoni, scelti tra evonimo, biancospino, viburno opalo, ligustro volgare, nocciolo, sambuco, sanguinello, prugnolo, melo selvatico.

Milano città di campagna – La valle del Ticinello

Nel corso del progetto “Milano città di campagna”, FaunaViva ha svolto un’attività di monitoraggio per valutare l’effetto degli interventi stessi sulla fauna locale. I rilievi svolti hanno interessato quattro gruppi animali: uccelli, anfibi, lepidotteri ropaloceri (farfalle diurne) e odonati (libellule).

I monitoraggi hanno consentito di osservare nel Parco agricolo del Ticinello quattro specie di anfibi, oltre 50 specie di uccelli in periodo di nidificazione, circa 20 specie di farfalle diurne e circa 20 specie di libellule. Nell’insieme, il Parco del Ticinello si è rivelato un ambiente con elevate potenzialità dal punto di vista faunistico.

Compito dell’associazione “Comitato per il parco del Ticinello“ è stato infine quello di diffondere i contenuti del progetto su scala locale. A questo scopo sono state realizzate attività sul territorio e nelle scuole con la finalità di sensibilizzare la popolazione sul concetto di rete ecologica e sull’importanza della tutela della biodiversità, nell’ambito della pianificazione urbanistico-territoriale. In particolare, sono stati realizzati un sito internet, brochure esplicative, un concorso di fotografia, giornate d’incontro aperte agli studenti e al territorio.

Il progetto al Parco del Ticinello rientra nell’impegno dell’Amministrazione per potenziare le funzionalità ecologiche di grandi aree verdi della città a favore della biodiversità, coniugando l’attività agricola e il mantenimento di ambienti “naturaliformi” che favoriscono la presenza di numerose specie animali e vegetali. Piani di connessioni ecologiche e valorizzazione del territorio si sono avviati anche al Parco Lambro con il progetto Re Lambro, al Parco della Vettabbia e al Parco delle cave.

Redazione

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