La musica di Fabrizio De Andrè rivive nel viaggio sulle note della chitarra di Beppe Gambetta, artista della Superba tra i grandi della scena musicale internazionale. Gambetta si è diviso tra Europa e America. Da anni vive nel New Jersey ma è attaccatissimo alla sua Genova e all’Italia.
Tra i versi di De Andrè, l’artista ha scoperto e selezionato un intero repertorio in cui il cibo evoca significati diversi, carichi di simbolismo e di storia: si va dai profumi delle osterie della città vecchia, al brodo di farro dei galeotti e ai gatti mangiati per fame durante l’assedio di Genova. Si canta anche di cibo in senso biblico, oppure erotico, e si trovano tante altre metafore, come quella della vecchiaia che ti pesta nel mortaio o la critica al capitalismo nel menù in tedesco “maccheronico” del finale di “Novecento”.
Gambetta è considerato dagli stessi maestri americani un loro pari, degno continuatore di una tradizione musicale sempre viva e rinnovantesi.
Appuntamento sabato 22 aprile alle 20.30 presso il Teatro Sociale Camogli.
Ancora sangue sulle strade pugliesi. Un incidente mortale è avvenuto sulla statale 106 a Castellaneta…
Non passa di moda la Miniolimpiade dei Ragazzi organizzata dal CSI di Perugia. Giunta alla…
Sabato 11 maggio alle 21 il Circolo Amici della Magia di Torino organizza presso il Teatro Juvarra (Via…
Bologna in festa. Con la sconfitta a Verona della Fiorentina, gli uomini di mister Thiago…
Crepe sempre più evidenti nel rapporto tra i democratici USA e Tel Aviv. La scorsa…
Omicidio in provincia di Udine. Al culmine di un litigio Silvia Comelli, 42 anni di…