Previsto un aumento dei fondi rispetto a quelli attivati negli anni precedenti. Nel dettaglio: 65 posti in h 24 e 180 posti in h 15 (dal 1° dicembre al 30 aprile 2017); 100 posti in h 9 e 180 posti in h 4 (dal 1° dicembre 2016 al 30 aprile 2017). Inoltre ulteriori disponibilità saranno attivate dai Municipi.
Queste strutture sono state concepite per accogliere le persone vulnerabili che, pur mantenendo un discreto livello di autosufficienza e autonomia, necessitano di un ambiente protetto – utenti in dimissioni dagli ospedali o cliniche post acuzie, persone con disabilità psichica o fisica ma in grado di vivere in contesti comunitari e che non necessitano di cure sanitarie in sede.
E’ stata pensata per quegli utenti poco inclini ad accettare ospitalità notturna, che invece accettano più facilmente quella diurna. L’analisi dei casi di utenti che hanno fruito dei servizi diurni ha messo in evidenza l’importanza di questo tipo di risorse che spesso rappresentano il punto di partenza e di primo approccio per l’avvio di una presa in carico strutturata nel tempo.
L’accesso a strutture prettamente diurne è stata altresì pensata per dare ristoro e sollievo ai molti migranti di passaggio a Roma che chiedono e necessitano di servizi di bassissima soglia come quelli descritti e che non accettano l’ospitalità notturna in previsione di un imminente partenza per altre destinazioni.
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