“Milano è un laboratorio unico in Italia nella gestione dei beni confiscati. Con 157 immobili e alcuni in via di assegnazione ci confermiamo come la capitale del buon uso dei Beni. Anche questa è antimafia e anche questa è politica sociale: ricostruire coesione e comunità dove esistevano i poteri criminali”. Lo afferma Piefrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali e Cultura della salute a seguito dell’audizione di Roberto Bellasio dell’ANBSC (Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità), svoltasi a Palazzo Marino.
“La messa a reddito dell’autosilo – aggiunge l’assessore Majorino – ci confermerà ancora una volta come quelli che innovano di più facendo si che i Beni non siano ‘solo’ luoghi per la socialità e l’assistenza ma inizino a diventare incubatori di buone attività d’impresa. Nel mese di novembre il ritorno del Festival dei beni confiscati darà visibilità ulteriore a tutto ciò”.
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