Il particolare momento economico che stiamo attraversando spinge, molto spesso, i dipendenti pubblici e privati a richiedere un finanziamento per far fronte a momentanee esigenze di liquidità. Mentre i dipendenti privati devono necessariamente rivolgersi ad istituti bancari o società finanziarie, quelli pubblici hanno la possibilità di richiedere un prestito all’Inpdap. La caratteristica principale è quella di presentarsi decisamente più conveniente rispetto ai prestiti ordinari, in quanto caratterizzato dall’applicazione di un tasso di interesse molto conveniente che si trasforma in una rata mensile più contenuta per le tasche del debitore.
Come detto, i principali fruitori dei prestiti agevolati erogati dall’Inpdap sono i lavoratori delle amministrazioni pubbliche. Hanno comunque accesso a questa particolare agevolazione anche i dipendenti in pensione e le loro famiglie. Il richiedente ha la possibilità di scegliere tra un finanziamento di piccolo importo o se invece richiedere un vero e proprio prestito di durata pluriennale e ovviamente di importo più consistente. L’importo richiesto, dopo i consueti controlli sull’affidabilità del richiedente e sulla sua capacità di far fronte all’impegno economico, sono erogati direttamente dall’ente, che ora è stato assorbito dall’Inps, attraverso un apposito fondo di credito geaantito. Qualora ciò non fosse possibile, ci si potrà rivolgere ad uno degli istituti di credito convenzionati con l’Inpdap per ottenere le stesse agevolazioni economiche.
L’Inpdap offre diverse modalità di finanziamento dai prestiti di piccolo importo fino a dei veri e propri mutui ipotecari. Per i primi ci troviamo di fronte ad una procedura snella che non richiede particolari motivazioni. L’importo erogato varia da una fino a quattro mensilità medie in base alla durata del finanziamento cha va da 12 a 48 mesi. Il rimborso della rata mensile può avvenire in contanti, presso la banca o mediante addebito diretto su conto corrente. Nel caso invece in cui si voglia richiedere un prestito di importo più elevato e di durata pluriennale, bisognerà presentare idonea documentazione che attesti la necessità del finanziamento e gli eventuali giustificativi di spesa. Questi ultimi vengono erogati solo a dipendenti che abbiano raggiunto almeno 4 anni di anzianità contributiva.
Esaminiamo ora come calcolare la rata di un prestito Inpdap. Premettiamo innanzitutto che sui vari siti presenti in internet c’è un’ampia possibilità di soddisfare le proprie esigenze. In ogni caso, il parametro di riferimento deve essere il sito istituzionale dell’Inps. Per poter effettuare la simulazione di un prestito ed avere evidenza della rata che si andrà a pagare, bisognerà essere registrati al portale ed accedere mediante l’apposito PIN dispositivo. Una volta effettuato l’accesso, l’utente avrà a disposizione tre differenti modalità di calcolo:
Per ulteriori e più approfondite informazioni a riguardo i prestiti Inpdap, consultate il sito prestiti-inpdap.org, il quale saprà darvi ogni risposta che cercate.
Se vogliamo rinnovare la nostra abitazione al meglio, e darle tra virgolette una vita più…
Cresce il numero di anziani ultrasessantacinquenni assistiti a domicilio per i loro problemi di salute…
PESARO - Il Festival del Buon Esempio è lieto di annunciare la sua prima…
L'Ufficio Stampa del Catania FC, comunica che, con il Comunicato Ufficiale 239/L, oggi, il Presidente…
Da venerdì 3 maggio 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e…
Dal 26 aprile 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “SUPERAMERICA”, il…