E’ la domanda che si è posto il Vescovo nel corso dell’omelia. “Nel nome di questa nostra gente tradita dal ballo distruttore della terra: e adesso che si fa?”. Mons. D’Ercole ha tenuto un’omelia appassionata e struggente per i funerali delle vittime marchigiane del sisma, svolti nel palazzetto dello sport.
Dal religioso un messaggio di speranza. “Polvere, tutto ormai è polvere. Eppure, sotto le macerie, c’e’ qualcosa che ci dice che le nostre campane torneranno a suonare, ritroveranno il suono del mattino di Pasqua… La nostra terra è popolata di gente che non si scoraggia” ha garantito il Vescovo.
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