Il test ripetuto anche ogni 15 giorni consentirà di monitorarne l’evoluzione e rendendo possibile tarare le cure ed i farmaci a seconda dello sviluppo della malattia. E’ lo scenario che si realizzerà nell’arco di 1 o 2 anni grazie alla biopsia liquida, ovvero l’esame del dna delle cellule tumorali circolanti nel flusso sanguigno.
Alle potenzialità di questa nuova “arma” sono dedicate alcune sessioni del Congresso dell’Associazione americana oncologia clinica.
“Con questa prima variazione di bilancio confermiamo in modo rigoroso la scelta di intervenire sulle…
Una morte orribile per un tunisino di 34 anni. Il nordafricano è deceduto la scorsa…
Festa grane a Parma. I ducali tornano in Serie A. Il Parma infatti è la…
Cresce il numero dei lavoratori in Italia durante durante la legislatura in corso. "Una serie…
Gli agricoltori e le associazioni ancora una volta si rivolgono a Occhiuto e Gallo I…
Un Primo Maggio "pazzo" al "Ceravolo" dove il big match di Serie B è stato…