Proseguiranno i servizi di sostegno e di assistenza per i malati di Alzheimer e per chi si prende cura di loro realizzati negli ultimi anni grazie a “Progetto: una Rete per l’Alzheimer” cui partecipano Enti ed associazioni attive sul territorio. La Giunta comunale ha approvato lo stanziamento di 150.000 euro che saranno utilizzati per le diverse attività: il numero verde gratuito 800 679 679, per informare i cittadini e indirizzarli ai servizi già esistenti; la conduzione dei nove Alzheimer Café dove si svolgono attività ludico-ricreative e di sostegno ai familiari; interventi non farmacologici, dalla pet-therepy, all’attività motoria, dalla musicoterpia ai laboratori espressivi; due centri di incontro e coordinamento “Modello Meeting Center” che impiegheranno psicologi, psicomotricisti, educatori, terapisti occupazionali e della riabilitazione. Con le stesse risorse saranno avviati nove corsi di formazione per familiari e assistenti (care giver) svolte in sedi decentrate nelle nove zone. “Con queste risorse – afferma l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – sosteniamo il lavoro dalle associazioni che si occupano di malati di Alzheimer e delle loro famiglie. Da qualche anno le abbiamo riunite intorno ad unico Tavolo, coordinato dal Comune, dando vita alla Rete per l’Alzheimer. Questo ci ha permesso di condividere esperienze e competenze, di moltiplicare le risorse le e azioni offrendo ai cittadini nuove possibilità di assistenza e accompagnamento, di prevenzione e di orientamento. Il decadimento cognitivo e la malattia di Alzheimer sono una delle condizioni più difficili da affrontare da soli, sia per il malato, sia per le famiglie. I progetti che realizzeremo e potenzieremo sono rivolti ad alleviare e a sostenere questa fragilità”. A breve l’Amministrazione comunale provvederà a pubblicare un avviso per la presentazione delle proposte di progetto. L’avviso è rivolto ad Associazioni, Enti e Istituzioni del Terzo e Quarto Settore anche in partenariato tra loro, che da non meno di 24 mesi svolgono attività di assistenza e supporto socio-ricreativo nei confronti delle persone con decadimento cognitivo e malattia di Alzheimer. I Centri di psicologia per l’anziano e per l’Alzheimer sono stati aperti due anni fa da questa Amministrazione e sono presenti in tutte e nove le zone di decentramento. L’anno scorso hanno coinvolto 1.550 nuclei familiari con persone affette da decadimento cognitivo, demenza e malattia di Alzheimer. Tutti gli interventi si caratterizzano per l’azione di supporto, aiuto ed accompagnamento alle famiglie e ai caregiver. Queste le sedi dei centri:
Gli Alzheimer Cafè con attività seguite dalle diverse associazioni sono:
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