Arrestato dai carabinieri a Santa Maria Capua Vetere, per il reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, Vittorio Casertano, gestore di fatto del parcheggio che sorge di fronte al locale commissariato della Polizia di Stato, e ritenuto dalla Dda che ha coordinato l’indagine elemento del clan Belforte di Marcianise. Il provvedimento che ha disposto è domiciliari è stato emesso dal Gip del Tribunale di Napoli.
Secondo l’accusa Casertano, 51 anni, avrebbe voluto gestire anche il parcheggio ubicato nei pressi del tribunale penale, così tra luglio ed agosto dello scorso anno avrebbe minacciato e aggredito più volte il presidente della coop che si era aggiudicata la gestione del sito al fine di dissuaderlo dal partecipare all’affare.
“Sono uno che sta in mezzo alla strada” diceva alla persona offesa, o anche “mi sono fatto dieci anni di carcere”; la vittima però ha denunciato le aggressioni facendo partire gli accertamenti dei carabinieri guidati dal capitano Franco Macera.
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