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Bologna, inaugurati due vespasiani di nuova generazione in zona universitaria

Inaugurati i bagni pubblici in zona universitaria. Si tratta di due vespasiani di nuova generazione, realizzati attraverso il Trust “Ad Hoc” istituito dalla signora Paola Pavirani, in via del Guasto e in Largo Respighi, e di servizi igienici del Comune di Bologna, in struttura, in piazza Verdi.

I vespasiani sono stati realizzati secondo il progetto dell’architetto Roberto Maci, grazie a un “trust di scopo” costituito lo scorso marzo su proposta della signora Paola Pavirani.

Lo strumento del trust, istituto di derivazione anglosassone, sancisce la partnership tra ente pubblico e soggetti privati che intendano rivestire il ruolo di finanziatori di opere pubbliche di particolare interesse. Il trust assicura ai soggetti finanziatori un ruolo attivo e dinamico di partecipazione alle fasi di progettazione e di realizzazione dell’intervento sostenuto nonché garantisce loro che le risorse economiche elargite siano esclusivamente destinate al progetto individuato e non invece disperse nelle generiche casse dell’ente pubblico.

Il trust, giù utilizzato da altri comuni italiani per perseguire scopi analoghi, è stato con questo progetto impiegato per la prima volta dal Comune di Bologna ed essendo aperto al conferimento di ulteriori risorse da parte di altri soggetti privati, potrà essere utilizzato anche per altri interventi per la salvaguardia e la cura del patrimonio pubblico che sono attualmente in fase di studio.

Il vespasiano per gli uomini, in via del Guasto, è fatto di una semplice lastra di acciaio patinato (Cor-ten) dello spessore di cinque millimetri, una sorta di boiserie, per l’urina che viene raccolta alla base da una canalina di scolo, collegata alla fognatura. Un getto d’acqua manterrà sempre pulita la lastra e lateralmente due spallette impediranno la vista diretta.

Il vespasiano per le donne, in largo Respighi, è uno spazio riservato e chiuso, asole verticali aperte sull’esterno. L’intero manufatto è stato anch’esso realizzato in acciaio patinato (Cor-ten) dello spessore di cinque millimetri. L’interno è colorato di giallo e dotato di una luce led di colore blu per l’illuminazione negli orari serali e notturni.

I bagni in struttura di piazza Verdi sono stati realizzati in locali di proprietà dell’Università di Bologna, concessi in convenzione al Comune di Bologna, sotto il portico al civico 3, angolo con via dei Bibiena. I servizi igienici sono due, di cui uno per uomini e uno per donne e disabili.

I nuovi bagni saranno gestiti dalla società Mediacenter Srl, che ha già in appalto la manutenzione e la pulizia dei bagni pubblici presenti a Bologna. La gestione comprenderà la pulizia accurata dei bagni oltre alla presenza di personale per tutto il periodo di apertura. Al momento si prevede un’apertura dalle 14 alle 2 del mattino, ma l’orario potrà essere calibrato anche in funzione delle esigenze e dell’uso dei locali.

Redazione

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