Con l’operazione di sgombero effettuata questa mattina, è stata restituita alla proprietà la casa di via Revello 61 adiacente la ex clinica San Paolo, da tempo occupata da alcune decine di profughi titolari di protezione internazionale.
Alle quaranta persone presenti nell’edificio al momento dell’intervento delle Forze dell’ordine, sono state proposte soluzioni abitative temporanee e percorsi di accompagnamento sociale.
Proposte che è stato possibile avanzare anche grazie al recente protocollo d’intesa firmato da Città di Torino e Arcidiocesi di Torino, che consente oggi di utilizzare alcune unità immobiliari sia di proprietà comunale, sia dell’Arcidiocesi del capoluogo piemontese, e di poter contare sulla collaborazione di Fondazione Operti e di altre organizzazioni del privato sociale, creando reti di comunità attraverso le quali includere le persone senza dimora.
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