Rilanciare l’azione politica dell’Associazione, attraverso il massimo coinvolgimento dei Sindaci e degli amministratori comunali protagonisti dei nuovi enti di area vasta in linea con la riforma Delrio, stabilire la linea politica dell’associazione per proseguire nel confronto con Governo e Parlamento, riportare all’attenzione del dibattito la gravissima situazione dei servizi ai cittadini, a rischio a causa del prelievo di 1 miliardo che impedirà l’approvazione dei bilanci di previsione 2015, la cui scadenza è imminente, e manderà in dissesto gran parte delle Province.
Queste le ragioni per cui l’Upi nazionale e regionali, nel corso dell’incontro convocato a Roma, hanno deciso all’unanimità di convocare per venerdì 15 maggio a Roma una Assemblea Generale straordinaria dell’Associazione. I Presidenti delle Upi regionali hanno condiviso la necessità di promuovere azioni che rimettano al centro i nuovi enti di area vasta, portando all’attenzione dei cittadini, delle istituzioni e della politica questa situazione drammatica, anche attraverso iniziative unitarie nazionali.
È stato sottoscritto dall’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro e il vicepresidente vicario di ANCI…
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