La protesta si terrà nell’osservanza del Codice di autoregolamentazione e secondo le modalità che saranno decise dal consiglio dell’Ordine. La decisione è stata presa al termine di un’affollata assemblea nella quale gli avvocati intervenuti hanno più volte sottolineato le difficoltà esistenti nel palazzo di giustizia di Siena, dove è “pessimo lo stato del servizio”.
In un documento votato all’unanimità dei presenti oltre all’annuncio dell’astensione dalle udienze gli avvocati hanno deliberato “di chiedere al Presidente della Corte d’Appello, nella propria veste di Presidente del Consiglio giudiziario un’audizione del Consiglio dell’Ordine e di rappresentanti dell’assemblea per illustrare la terribile situazione della giustizia a Siena”.
Inoltre hanno deciso di presentare, anche “esposti disciplinari nei confronti dei giudici che tenessero udienze in base a tabelle non approvate e che ritardino oltre ogni tollerabilità l’emissione di sentenze o di altri provvedimenti”.
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