Un percorso espositivo composto da 180 opere che raccontano in ordine cronologico la pittura a Bologna dal Medioevo al Novecento e che magistralmente dialogano con gli splendidi affreschi di Carracci che decorano le sale del Palazzo. Un progetto pedagogico e ambizioso che Vittorio Sgarbi dedica alla figura del grande storico dell’arte Roberto Longhi, a 80 anni dalla celebre prolusione da lui tenuta all’Università di Bologna sulla tradizione artistica della nostra città.
“Da Cimabue a Morandi. Felsina Pittrice” è la nuova mostra di Genus Bononiae. Musei nella città, visitabile fino al 17 maggio prossimo, allestita a Palazzo Fava. La mostra, curata da Vittorio Sgarbi, ripercorre la storia dell’arte italiana e bolognese.
Un’occasione da non perdere, per ammirare i capolavori dei più grandi artisti bolognesi o attivi in città nel corso degli ultimi sette secoli, tra i quali, solo per citarne alcuni, Cimabue, Raffaello, Donato Creti, Guido Reni, ma anche Antonio Basoli e Giorgio Morandi. Riunite, per una volta insieme, opere preziosissime, molte delle quali provenienti dalle collezioni pubbliche e private bolognesi, il grande museo diffuso della città a cui torneranno i tesori che ora la mostra svela a Palazzo Fava.
L’Istituzione Bologna Musei ha partecipato a questo progetto, con il prestito di alcune significative opere delle proprie collezioni e con il lancio della nuova card “Da Cimabue a Morandi. Percorsi d’Arte a Bologna”, che consente di visitare a prezzo ridotto, sia la mostra che i musei da cui provengono alcuni dei capolavori che la compongono. La mostra di Genus Bononiae diventa così il centro e il fulcro di un percorso espositivo che si allarga al Museo Medievale, alle Collezioni Comunali d’Arte, a MAMbo e al Museo Morandi, fino al Museo della Musica e alle collezioni del Davia Bargellini.
“Un progetto quello di Genus Bononiae a cui abbiamo partecipato con soddisfazione, commenta l’assessore alla Cultura Alberto Ronchi, perché valorizza in maniera condivisa e integrata il nostro patrimonio storico artistico, contribuendo a promuovere l’idea che le varie collezioni pubbliche e private bolognesi costituiscano di fatto un grande museo diffuso sempre aperto a cittadini e turisti, e che la città sia capace di esprimere se stessa in un modello che sempre più si avvicina quello delle grandi capitali europee”.
Andiamo a parlare in questo articolo delle pellicole per auto, ma soprattutto vogliamo andare a…
Pareggio con vista su Dublino per l'Atalanta. Nella gara d'andata della semifinale di Europa League…
Amarissima sconfitta per la squadra allenata da De Rossi che cade all'Olimpico contro i tedeschi…
Gioia per i Viola che al Franchi vincono la sfida di andata della semifinale di…
Ha riaperto nei giorni scorsi il bando della Regione Lombardia a favore delle aziende intenzionate…
Infortunio mortale sul lavoro nel Siracusano. Un operaio di 59 anni, originario di Catania, è…