Nella zona a luci rosse saranno operative “unità di strada” con il compito di effettuare controlli sanitari sulle ragazze, distribuire preservativi ed evitare lo sfruttamento da parte dei cosiddetti “protettori”. Il progetto, che costerà 5 mila euro al mese, vuole rendere il quartiere più vivibile, senza prostituzione selvaggia e degrado.
“Il percorso iniziato dal presidente del municipio, Andrea Santoro è molto rispettoso di tutte le persone che vengono coinvolte in questa vicenda. Da una parte le donne e dall’altra parte i cittadini che vivono in quartieri dove effettivamente ci sono situazioni di degrado”, spiega l’assessore capitolino alle Pari opportunità, Alessandra Cattoi -. Nel progetto, che personalmente condivido, viene inoltre coinvolta in modo importante la parte sociale e quindi la tutela della donna e la lotta allo sfruttamento”.
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