Già il nudo elenco lascia intendere la ricchezza e la varietà della programmazione: grandi solisti di musica classica e di jazz, attori brillanti, band d’ogni sorta, vecchie e nuove glorie. Oltre 200 gli appuntamenti tra musica, teatro, animazione per bambini e famiglie, installazioni d’arte contemporanea, proiezioni su edifici, interventi urbani.
Tra i quartieri coinvolti: Corviale, Tor Marancia, Laurentino 38, Portonaccio, Pietralata, Pigneto, Montesacro, San Basilio, Tor Sapienza, Tor de’ Schiavi, Prenestino, Tuscolano, Alessandrino, Trullo, Primavalle, Acilia. Tra i centri culturali pubblici l’ “Elsa Morante”, il “Gabriella Ferri” e l’ “Aldo Fabrizi”.
Nel contenitore c’è veramente di tutto, dal laboratorio teatrale su Shakespeare ai Vianella diSemo gente de borgata, dal concerto pianistico su un furgone a Villa Carpegna alle “installazioni multisensoriali” di Urban Map a Tor Sapienza e Tor de’ Schiavi, dalle “architetture di luce” a Primavalle e San Basilio (e al Trullo e all’Alessandrino) a Bruno Canino che suona brani d’opera in trascrizione pianistica, dai Ritratti di donne con un poker di notissime attrici ai raduni musicali giovanili.
Extra in Roma dà a Roma una dimensione extra, tipicamente europea: quella delle periferie che si fanno proscenio e campo d’azione di idee e stimoli.
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