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A Garaguso giornata dimostrata su macchine irroratrici

Si terrà il 27 gennaio presso l’Istituto Professionale Statale per l’Agricoltura di Garaguso scalo, con inizio alle ore 9.00, la giornata dimostrativa sul controllo funzionale delle macchine irroratrici per l’uso sostenibile dei pesticidi. L’evento, organizzato dall’Alsia (Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, in collaborazione con la CIA Basilicata, è in linea con le recenti normative sull’uso sostenibile dei pesticidi (Direttiva 128/2009 recepita con D.Lgs. 150/2012), che prevedono che dall’inizio del 2014 le macchine per la distribuzione dei prodotti fitosanitari (i cosi detti “atomizzatori” e “barre”) di tutte le aziende agricole siano sottoposte a “controllo funzionale”, cioè ad una serie di controlli che verifichino il corretto funzionamento delle diverse componenti e degli strumenti di regolazione, in modo da migliorare l’efficienza di distribuzione dei pesticidi. Su specifica delega della Regione Basilicata, l’Agenzia gestisce infatti il SeTI, il Servizio regionale per il controllo e la taratura delle macchine irroratrici. L’attività del Servizio prevedeva che l’Alsia fornisse attraverso una propria struttura mobile il servizio di controllo funzionale, anche a scopo dimostrativo, alle aziende agricole lucane che ne avessero fatto richiesta. Ciò fino all’avvio di appositi “Centri di controllo” privati, gli unici a poter far fronte secondo regole di mercato al numero fortemente crescente delle irroratrici da sottoporre a controllo in Basilicata. Pertanto dal 2015, secondo quanto stabilito dal progetto, l’Agenzia si riserverà nel comparto solo il ruolo dimostrativo e di controllo, mentre alcuni “tecnici addetti ai controlli funzionali delle macchine irroratrici per la distribuzione dei fitofarmaci”, appositamente formati proprio dall’Alsia, stanno avviando Centri accreditati privati. Fino al 2014, i controlli erano facoltativi, ma richiesti da diverse aziende lucane perché previsti sia da linee commerciali (es. GlobalGap) che dalle misure agroambientali del Piano di sviluppo rurale regionale (le aziende che hanno aderito alla “Difesa integrata” e “Biologica” sono circa 1.500). Secondo le norme di settore (norme ENAMA), entro il 2016 tutte le irroratrici in uso dovranno invece aver superato obbligatoriamente il controllo funzionale eseguito dai Centri accreditati. Successivamente, tutte le macchine dovranno essere sottoposte a controllo funzionale almeno una volta ogni tre o cinque anni, in analogia alla revisione periodica delle autovetture. In Italia sono oltre 600.000 le attrezzature in uso per la distribuzione dei fitofarmaci, prevalentemente costituite da barre irroratrici ed atomizzatori. In Basilicata si stima che le irroratrici che dovranno essere controllate saranno circa 10.000.

Redazione

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