La politica del Comune di Milano per contenere i danni provocati dal gioco d’azzardo patologico trova un’ulteriore conferma nella decisione del Consiglio di Stato che, respingendo il ricorso di un esercente, ha riaffermato la legittimità dei limiti orari imposti dall’amministrazione alle sale gioco e alle slot machine. “Il Comune ha fatto buon governo dei principi elaborati, sulla questione controversa, dalla giurisprudenza della Corte costituzionale e di questo Consiglio” si legge nell’ordinanza pubblicata dalla quinta sezione del tribunale amministrativo di secondo grado. “La liberalizzazione delle attività commerciali e la libertà d’impresa non sono illimitate, ma possono essere conformate per tutelare valori costituzionali fondamentali quali la dignità e la salute della persona umana, l’ambiente e il paesaggio”.
“Milano si conferma guida a livello nazionale nella lotta alle ludopatie. Non ci può essere altra soddisfazione per un amministratore – commenta il vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Ada Lucia De Cesaris – se non il ripetuto riconoscimento del buon governo operato nell’interesse dei cittadini”.
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