Una moria di pesci – tra gli 80 e i 100 esemplari – si è registrata ieri sera nel rio Falzes sopra il lago di Issengo. Le cause sono state analizzate dall’Ispettorato forestale e dall’Ufficio provinciale tutela delle acque: si propende per una sostanza tossica fatta defluire nel torrente attraverso il canale dell’acqua piovana.
La notizia di una moria di pesci nel rio Falzes sopra il lago di Issengo è giunta verso le 18.30 di ieri (giovedì) alla stazione forestale di Chienes. Il sopralluogo dei tecnici provinciali ha permesso di verificare che si trattava di circa 80-100 trote, in parte piccole ma anche di esemplari fino a 30 cm di lunghezza. I pesci morti sono stati rinvenuti al di sotto del punto in cui il canale dell’acqua piovana di Issengo paese sfocia nel torrente. Singoli esemplari di trote sono stati prelevati e inviati per l’esame di rito all’Istituto zooprofilattico di Bolzano.
Considerate le dimensioni della moria di pesci in un tempo relativamente breve, gli esperti propendono per una morte dovuta a un avvelenamento acuto, provocato presumibilmente da una sostanza tossica fatta defluire nel canale dell’acqua piovana e finita quindi nel rio Falzes. Un campione dell’acqua del canale è stato prelevato e inviato al Laboratorio analisi dell’acqua dell’Agenzia provinciale per l’ambiente.
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