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Roma, Estate over 65 centri anziani a portata dei più fragili

“La sperimentazione è stata pensata per raggiungere gli anziani fragili, coloro che normalmente non frequentano i centri anziani e che d’estate rischiano l’isolamento sociale”. Così l’assessore Rita Cutini (Sostegno Sociale e Sussidiarietà) spiega il principale obiettivo di una delle novità tra i programmi del Campidoglio per l’estate degli over 65 romani: i quattro centri, dislocati strategicamente in altrettanti quartieri di periferia, che offrono agli anziani un’ampia – e gratuita – gamma di attività pomeridiane per divertirsi, rilassarsi e sconfiggere la solitudine. Ogni giorno domenica esclusa, per due ore dalle 17 alle 19.

I centri anziani in questione sono:“Cecchina Aguzzano” (via Nomentana, Municipio III), “Luigi Petroselli” (via Locorotondo, Municipio V), “La Torretta” (piazza dei Consoli, Municipio VII) e “Casale Ceribelli” (via Pico della Mirandola, Municipio VIII). Oltre alle molte e diverse attività – vedremo ora quali – c’è il trasporto gratuito casa-centro anziani e ritorno. E’ Nonna Roma, un servizio ormai storico, che però quest’anno, appunto per tener fede all’obiettivo “inclusione dei più fragili”, è stato potenziato ed esteso al pomeriggio, quando i centri aumentano il ritmo. Per chiedere il trasporto, chiamare la Casa del Volontariato ai numeri 06-3722154 / 654).

E se quello è l’obiettivo prioritario, non meno importanti sono due finalità ad esso correlate. E’ sempre l’assessore Rita Cutini a parlarne: “In questo modo i centri anziani si aprono al territorio e diventano una risorsa per chi può avere difficoltà d’estate, a causa del diradarsi del tessuto relazionale”. E ancora: “La sperimentazione punta a coinvolgere gli anziani già iscritti, abituali frequentatori dei centri, nell’affiancare i più fragili”. In altri termini, gli anziani autosufficienti possono diventare loro stessi – accanto agli operatori dei centri, naturalmente – “animatori” dei meno fortunati, in una catena di sostegno che si aggiunge – tra le ragioni per cui si frequenta un centro – al repertorio classico fatto di rinfreschi, gite, bocce, carte e ballo liscio.

Repertorio che non manca, ovviamente, tra le attività pomeridiane dei quattro centri. Ma poi ci sono i laboratori, l’educazione motoria e alimentare, la ginnastica, il parrucchiere, il cineforum, le passeggiate, le consulenze psicologiche, l’informatica…

Redazione

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