Dopo la chiusura di Malagrotta Roma Capitale ha iniziato a lavorare per un ciclo dei rifiuti più moderno e sostenibile; la realizzazione di un ecodistretto trasformerà i rifiuti in risorsa, sfruttando le tecnologie più avanzate in uso in alcuni paesi europei. Prevista inoltre la realizzazione da parte di Ama di biodigestori per il trattamento della frazione organica, con la collaborazione di altri partner industriali.
In due anni, entro il 2015, Roma potrà diventare modello virtuoso anche grazie alla diffusione in tutto il territorio cittadino del nuovo modello di raccolta differenziata a 5 frazioni (carta, vetro, multimateriale ‘leggero’, organico e indifferenziato).
Ecco le misure strutturali programmate dalla Giunta capitolina che in una seduta straordinaria ha affrontato le problematiche emerse in queste ultime settimane rispetto alla raccolta dei rifiuti e la pulizia della città. Misure prese sia per superare gli attuali limiti al sistema di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti della Capitale sia per impedire che le emergenze possano riproporsi.
– Attivazione di un tritovagliatore aggiuntivo (che verrà installato entro una settimana e sarà attivo entro fine mese) posizionato all’interno del perimetro dello stabilimento Ama di Rocca Cencia, con una capacità di trattamento di 200 tonnellate/giorno.
Roma ad oggi può contare solo sull’attività di 4 impianti di Trattamento Meccanico-Biologico che trattano 3.200 tonnellate al giorno di rifiuti indifferenziati prodotti dalla città;
– attivazione di aree provvisorie di selezione e cernita (chiuse e ambientalmente protette) di materiali riciclabili a supporto della filiera della differenziata, direttamente collegati alle esigenze dei Municipi circostanti;
– accordi con i fornitori che effettuano servizio di trasporto e smaltimento dei rifiuti trattati fuori dal Lazio, per aumentare numero e regolarità dei mezzi disponibili ed evitare le difficoltà legate a possibili ritardi e blocchi.
A queste misure strutturali si affiancherà uno sforzo straordinario da parte di AMA, che ha già previsto l’impiego dei dirigenti per verificare, anche nelle ore notturne, la piena esecuzione delle misure previste dal piano. La società di raccolta e gestione dei rifiuti metterà inoltre in campo, già dalla prossima settimana, servizi aggiuntivi.
Il sindaco di Roma Ignazio Marino nel corso della conferenza ha sottolineato come “saranno attivate da subito 30 squadre di pronto intervento Ama, 2 per ogni municipio al servizio dei presidenti di Municipio con l’obiettivo di risolvere nell’arco di 24 ore le eventuali difficoltà segnalate dai cittadini”. Per svolgere questo compito saranno a disposizione fino a 100 unità operative rispetto alle 20 attualmente in attività.
L’assessore all’Ambiente Estella Marino ha spiegato che “l’estensione della raccolta differenziata ridurrà la quantità di rifiuto indifferenziato” e che “nei municipi IV e XII la raccolta differenziata è già partita mentre da settembre arriverà in altri tre municipi”.
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