L’uomo è finito in manette con le accuse di concorso in riciclaggio e bancarotta fraudolenta nell’ambito del fallimento della società Ilcam che commercializzava carni. Ai domiciliari è finita anche Carmen Sisto, collaboratrice di Francesco Ritella. Sequestrati beni per tredici milioni.
L’ordinanza è stata eseguita questa mattina al termine di complesse indagini condotte dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria del comando provinciale di Bari, coordinati dal procuratore aggiunto di Bari, Lino Giorgio Bruno, e dal pm, Francesco Bretone.
I militari hanno notificato una seconda ordinanza con la quale il gip del Tribunale di Bari, Ambrogio Marrone, ha disposto misure interdittive nei confronti di cinque persone tra soci e amministratori della casa di cura Kentron di Putignano, tra i quali gli stessi Ritella, ex amministratore di fatto, e Sisto. Le ipotesi in questo caso sono appropriazione indebita ed evasione fiscale.
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