D’estate, osserva l’Assessorato alle Politiche Sociali, aumentano per gli anziani i rischi legati all’isolamento e i pericoli per la salute. A Roma – fonte istat 2013 – sono 590.603 gli ultrasessantacinquenni (22,4% della popolazione) e quasi 300mila gli over 75 (11,3%). Tra chi vive solo, quasi il 42% supera i 65 anni (fonte Ufficio Statistica Roma Capitale). Per questo il Campidoglio, nella stagione più delicata dell’anno, fa sentire maggiormente la sua presenza con una serie di interventi mirati, il potenziamento dei servizi esistenti e attività ricreative pensate per combattere attivamente la solitudine.
Strumento principale, la rete messa in piedi sul territorio ad opera dell’Assessorato-Dipartimento Sostegno Sociale con i 15 Municipi. Per la prima volta vengono collegati tra loro centri anziani, farmacie (quasi 950 tra Federfarmaroma e Farmacap), associazioni di volontariato, Asl, medici di medicina generale, case di riposo comunali e non. È stato creato inoltre un collegamento con il Ministero della Salute (numero verde 1500) e con la Regione, grazie all’uso dei fondi per la “sorveglianza attiva” degli anziani. Un ruolo di primo piano è quello dell’informazione: gli anziani saranno sempre informati sull’arrivo delle ondate di calore, con la diffusione dei bollettini, e su cosa fare per proteggersi al meglio dal caldo.
Due i numeri telefonici che nel piano fanno da punto di riferimento per chi resta in città: 1) il Polo Cittadino (800 021 617) che raccoglie le richieste, dà informazioni sulle iniziative, favorisce l’accesso alle Oasi (i soggiorni urbani a bordo piscina e “fuori porta” al mare e alle terme), attiva l’assistenza “leggera” con le associazioni di volontariato (trasporto, disbrigo piccole pratiche….); 2) la Sala Operativa sociale (800 44 00 22), in funzione come sempre ventiquattr’ore su ventiquattro per le emergenze. Numeri ai quali si aggiunge, ovviamente, il 118 per le emergenze sanitarie.
L’Assessorato al Sostegno Sociale ha potenziato i servizi già esistenti (assistenza domiciliare, consegna dei pasti a casa, dimissioni protette) e ne ha creati di nuovi: previste in quattro centri anziani (Municipi III – V – VII – VIII), per tutta l’estate, attività ricreative e di socializzazione.
Corollario al piano, un volantino che viene distribuito capillarmente in tutta la città. Dentro ci sono numeri utili, le iniziative del piano estate e consigli sui comportamenti da adottare per affrontare al meglio la calura estiva.
Un programma che intreccia più livelli d’intervento, dunque. Affidato – come ha ricordato l’assessore Rita Cutini – “a un lavoro sinergico insieme ai privati e al volontariato”. Un modo nuovo di gestire l’assistenza agli anziani d’estate, sottolinea Cutini. Per questo – preannuncia – con il via al piano nasce “una cabina per monitorare l’intero progetto e per capire come renderlo continuativo”.
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