L’uomo di 42 anni, nato a Milano, ma pugliese, è stato assassinato a colpi di arma da fuoco a Natal, città nell’est del Brasile. L’ex tenente dei Carabinieri, viveva in Brasile da otto anni dove tra le altre cose gestiva una clinica estetica con un socio brasiliano, cugino della moglie, e aveva una bambina di sei anni. Da poco gli avevano dato la gestione del catering del nuovo stadio di calcio di Natal ed era dirigente di una squadra di rugby locale.
Enzo Albanese è stato ucciso davanti alla porta di casa da un uomo con il casco che gli ha sparato e poi è fuggito con un complice a bordo di una Corolla. Secondo la Polizia non si sarebbe trattato di una rapina, perchè la moto della vittima, che era parcheggiata fuori casa, non è stata presa. Una testimone ha raccontato alla polizia che l’auto dei due sicari era passata più volte davanti alla casa di Albanese, situata nel quartiere Capim Macio, nella zona sud di Natal, prima dell’omicidio.
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