La valutazione della molestia olfattiva e degli eventuali effetti tossicologici per chi vive nelle aree interessate dalle estrazioni petrolifere è stato il tema di una importante riunione tecnico-scientifica svoltasi questa mattina nella sede centrale dell’Agenzia Regionale per la Protezione e la Ricerca Ambientale di Basilicata. Lo rende noto l’Arpab. Alla riunione per discutere sul delicato tema – spiega il comunicato – hanno preso parte, oltre al gruppo dirigenziale e ai tecnici di Arpab, anche rappresentanti del Dipartimento di “Ingegneria chimica” sia del Politecnico di Milano che dell’Università degli Studi di Bologna e del prestigioso Istituto di Ricerche farmacologiche “Mario Negri” nord. Questo studio, coordinato proprio dall’Arpab – continua la nota – è finalizzato, entro la fine dell’anno, alla installazione di una rete di nasi elettronici nell’area del Centro Olio Val d’Agri e consentirà una valutazione tossicologica delle molecole odorigene( molecole capaci di produrre un odore a soglie olfattive molto basse) Definito il calendario dei prossimi incontri, a breve, gli Enti coinvolti, torneranno a riunirsi per il prosieguo delle azioni adottate.
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