Accade anche questo in Campania. Un uomo è deceduto da nove mesi ma risultava firmatario e responsabile di ben 1.600 revisioni di auto. Il firmatario da morto è un tecnico di 51 anni. A scoprire l’anomalia i Carabinieri del Comando provinciale di Napoli durante una vasta operazione di controlli per la sicurezza stradale e la verifica dell’affidabilità dei veicoli.
Il nome del tecnico deceduto era utilizzato dal responsabile di un centro di revisione dove la documentazione veniva rilasciata senza rispettare tutte le norme del Codice della strada.
Nell’operazione sono state verificate oltre 20 mila revisioni rilasciate a Napoli e in alcune aree della provincia. Scoperto un software che consentiva il rilascio della documentazione di revisione senza neanche la presenza dell’auto sui rulli di prova dei veicoli. In tal modo si riusciva a fare le revisioni senza neanche portare l’auto in officina.
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