La vicenda ha tratto origine dalla denuncia di un imprenditore di Seminara, il quale sulla recinzione esterna della propria azienda ha trovato un cartello con la richiesta estorsiva di 2.500 euro e una minaccia di morte. L’imprenditore si è rivolto ai militari della locale Stazione, che coordinati dalla Procura di Palmi hanno atteso il momento della concordata consegna del denaro riuscendo a bloccare un uomo di 19 anni incensurato, Antonio Arfuso, mentre un complice, Felice Ottinà, 23 anni, anch’egli incensurato, è fuggito nelle campagne e la mattina seguente si è consegnato ai Carabinieri di Palmi, che lo hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per tentata estorsione in concorso. Il giudice, nel convalidare il fermo e l’arresto, ha deciso per i due giovani la misura cautelare del carcere.
“Con questa prima variazione di bilancio confermiamo in modo rigoroso la scelta di intervenire sulle…
Una morte orribile per un tunisino di 34 anni. Il nordafricano è deceduto la scorsa…
Festa grane a Parma. I ducali tornano in Serie A. Il Parma infatti è la…
Cresce il numero dei lavoratori in Italia durante durante la legislatura in corso. "Una serie…
Gli agricoltori e le associazioni ancora una volta si rivolgono a Occhiuto e Gallo I…
Un Primo Maggio "pazzo" al "Ceravolo" dove il big match di Serie B è stato…