La fase più intensa dovrebbe durare fino alla prima parte di oggi ed essere seguita da una temporanea attenuazione prima di un nuovo peggioramento nella giornata di domani martedì 4. Limite della neve in graduale abbassamento dagli attuali 1500/1700m sulle Prealpi, 1300/1500m sulle Dolomiti fino ai 700/1200 m nella giornata di martedì. I venti risulteranno sostenuti sulla pianura in prevalenza da nord-est. Le zone più interessate dai fenomeni sono: la fascia prealpina/pedemontana, in particolare quella vicentina e veronese e quella della pianura nord-orientale. Continuano le attività del Sistema regionale di Protezione Civile anche in riferimento agli interventi del volontariato, impegnato anche a supporto di RFI (Rete Ferroviaria Italiana). Inoltre è in fase di avvio un’importante azione di coordinamento della Protezione Civile regionale con il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino in riferimento all’utilizzazione di operatori esperti provenienti da altre Regioni. Rimane ancora interrotta la circolazione sulle linee ferroviarie Treviso-Portogruaro e nel tratto Ponte nelle Alpi-Calalzo.
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