“Delegittimato, stanco, arrabbiato”. Si è definito così il primo cittadino dell’Aquila, “vittima di “un attacco frontale dei mezzi di informazione. Per questo mi dimetto…”, ha annunciato durante una conferenza stampa convocata d’urgenza sabato pomeriggio. Secondo Massimo Cialente, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è l’indiscrezione del rimborso “gonfiato” ottenuto dalla cognata per un immobile distrutto. “Ormai, dopo questi attacchi non sono più credibile e posso più rappresentare questa città nelle richieste di fondi per la ricostruzione”. Mercoledì 4 persone erano finite ai domiciliari e altrettante, tra cui il vice sindaco Roberto Riga poi dimessosi, risultavano indagate nell’inchiesta coordinata dalla Procura su presunte tangenti nella ricostruzione post sisma.
La solitudine Di Vincenzo Calafiore 29 Aprile 2024 Udine “ La solitudine non…
Michele Dallavalle, 57 anni, è stato travolto e ucciso da un pirata della strada. In…
Aria di festa in Molise. Il Campobasso torna in serie C al termine della partita…
L'Assessorato regionale allo Sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile, comunica che, in…
È davvero drammatico il bilancio dell’incidente avvenuto in Sila lungo la 108 bis per Lorica,…
Ignoti hanno messo a segno il terzo furto in una settimana alla scuola "Domenico Scinà"…