Tranquillamente seduto davanti al proprio pc lo straniero conduceva frodi informatiche al sistema fiscale britannico arrivando a procurarsi oltre 700 false identità di cittadini del Regno Unito e chiedendo rimborsi per 500 mila sterline, un quinto realmente incassati su conti correnti creati ad hoc dall’organizzazione criminale.
Il nigeriano è stato arrestato a Londra dalle autorità britanniche insieme a quattro connazionali, dopo che era giunta la segnalazione della Polizia Postale di Bologna.
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