L’uomo di 51 anni è stato freddato con un colpo alla nuca fuori dalla sua abitazione all’altezza del civico 42 di via Pertini a Settimo Milanese, nell’hinterland di Milano. L’uomo stava scontando un periodo di pena agli arresti domiciliari per rapina e altri reati contro il patrimonio. Poteva andare al lavoro in una ditta di auto e moto nella città limitrofa di Lainate.
Andrea Malcotti è uscito come tutti i giorni per andare in ditta ma è stato raggiunto da un colpo a bruciapelo alla nuca. La sua compagna è stata la prima a prestargli soccorso. Trasportato il ferito, in gravissime condizioni e in arresto cardiaco, all’ospedale San Carlo, dove è morto poco dopo.
Non ci sono testimoni oculari. Gli inquirenti escludono che l’assassinio del pregiudicato possa essere collegato agli episodi di gambizzazione di altri due pregiudicati di Settimo Milanese.
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