Magnitudo 3.6 e 3.3 registrate alle 2.52 e 2.53. Altre tre sopra magnitudo 2. Poi altre più lievi per tutta la notte hanno interessato la parte nord dell’Umbria, in particolare Città di Castello, dove il Comune ha deciso di chiudere le scuole. “Le scosse registrate alle 2.52 e alle 2.53 si riferiscono allo stesso distretto sismico del terremoto del 20 aprile scorso – dichiara il sindaco Luciano Bacchetta – stesso epicentro e stessa intensità del precedente con un primo evento di intensità 3.6 e di un secondo di 3.3. In attesa di altre informazioni, le scuole di Città di Castello oggi rimarranno chiuse”.
Il sindaco ha poi riferito che “è stato subito reso disponibile all’accoglienza il Palazzetto dello Sport e stiamo allestendo altri punti per l evenienza. Il coordinamento comunale è già insediato presso la Cittadella dell emergenza. Per i cittadini il riferimento è il numero telefonico 075 8520744”.
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