Dante, se fosse ancora vivo, parlerebbe di legge del contrappasso. Sì, perché questa notizia di cronaca ha davvero i caratteri della punizione dantesca. Tre giorni fa, a Latina, una costosa automobile- di proprietà della società Autostrade- era stata rubata a un alto dirigente di quest’ultima. Mercoledì, intorno alle 3.00 di notte, i due ladri hanno finito la loro corsa. Gli agenti della polizia stradale, infatti, hanno notato un’auto di grossa cilindrata all’autogrill di Varazze, sulla A10. Nonostante la targa e i documenti del veicolo non fossero, ovviamente, corrispondenti a quelli del veicolo rubato, agli agenti non è sfuggita la casuale coincidenza. E così, quando la fiammante Audi A5 è ripartita, la pattuglia della stradale ha fatto altrettanto. Pochi chilometri dopo, gli agenti hanno fermato i due uomini di nazionalità marocchina per effettuare un controllo del mezzo. La targa dell’auto, seppur buona riproduzione ottenuta mediante stampaggio in lamiera ricoperta da una pellicola bicolore, si è rivelata falsa come i documenti assicurativi e la carta di circolazione, che è stata rubata in bianco e poi compilata. I due poliziotti, essendo chiaro l’intento dei due marocchini di voler lasciare l’Italia, hanno arrestato entrambi con l’accusa di riciclaggio e ricettazione. Dante, nella sua Divina Commedia, non avrebbe saputo scrivere terzina migliore.
Omicidio in provincia di Udine. Al culmine di un litigio Silvia Comelli, 42 anni di…
Tragedia in provincia di Sondrio dove una donna di 41 anni è morta dopo essere…
Castellaneta. Visit Terra delle Gravine, in collaborazione con l’associazione Ermes - Le arti come passione,…
Festa grande in casa Real. Il Madrid ha vinto la sua 36a Liga. Gli uomini…
Ha una dotazione di 17 milioni di euro l’intervento per la ristrutturazione e la riconversione…
L'impegno solidale di Salvatore Passè, noto consulente finanziario, continua a risplendere come una fonte di…