Alla richiesta di documenti per un controllo, uno dei due giovani, che sono di Soriano Calabro, ha riferito che a bordo c’era una bomba. Sul posto sono intervenuti gli artificieri che hanno messo in sicurezza l’ordigno, ritenuta ad alta potenzialità. L’auto è stata sequestrata.
Le indagini, condotte dagli investigatori del Commissariato della polizia di Gioia Tauro, mirano adesso ad accertare quale fosse l’utilizzo che i due giovani volevano fare dell’ordigno.
In particolare, gli investigatori cercano di appurare se Rinaldo Loielo e Filippo Pagano, entrambi di 23 anni, che vivono a Soriano Calabro, si fossero recati a Soriano per prendere l’ordigno e portarlo nel Vibonese o se invece lo stessero portando nella cittadina del reggino e per quale motivo.
La Polizia, inoltre, intende accertare se vi possa essere un qualche nesso con le richieste di condanna avanzate dalla pubblica accusa nei confronti dei presunti boss e gregari della cosca Pesce di Rosarno imputati nel processo che si celebra a Palmi.
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