Categories: Calabria

Scilla, la Costa Viola punta sul gusto del Limone di Favazzina

Una terra baciata dal sole, dal mito e dalla storia, generosa. E’ la Costa Viola, nota per i suoi vini ma anche per la limonicoltura tradizionale reggina. Gli amministratori locali dopo la scommessa vinta con la viticoltura, guardano al “limone Sfusato di Favazzina” e all’”ipotesi di rilancio per una coltura tradizionale tra Scilla e Bagnara Calabra”. Ne discuteranno venerdì 25 gennaio, alle ore 18:00 presso l’aula consiliare del municipio di Scilla.

L’iniziativa, organizzata dall’amministrazione comunale scillese e dalla Cooperativa agricola “Enopolis Costa Viola” con il patrocinio del G.A.L. Batir, ha come obiettivo quello di intraprendere il percorso progettuale di rilancio di un prodotto tradizionale quale il rinomato “Limone Sfusato di Favazzina”.

Il limone di Favazzina, citato anche da pubblicazioni, annuari ed enciclopedie importanti, è stato un agrume molto apprezzato dal mercato locale, siciliano e nazionale fino agli anni ’70 e che ha avuto il suo culmine in termini di successo commerciale tra gli anni ’50 e ’60. Oggi, grazie ad una rinnovata sensibilità da parte del tessuto agricolo del territorio e da parte delle istituzioni, sempre più attente alla valorizzazione delle produzioni locali di nicchia e di qualità, si punta ad analizzare le potenzialità di ripresa di questo comparto, anche grazie alla prossima apertura di un laboratorio di produzione di limoncello tipico proprio a Scilla; un fattore importante, che potrà contribuire a stimolare la ricostituzione dell’intera filiera del limone, sulla scorta di quanto avvenuto con successo nella Costiera amalfitana.

All’incontro programmato, al quale parteciperanno soprattutto gli agricoltori di Scilla e Bagnara, interverranno il sindaco di Scilla Pasquale Caratozzolo e gli assessori delegati Santo Perina ed Antonio Santacroce, Antonio Alvaro presidente del G.A.L. Batir, Rosario Morello presidente della coop. agricola “Enopolis Costa Viola“, (già nota perché promotrice di numerose iniziative di valorizzazione della Costa Viola tra cui “Armacìa, il vino dei terrazzamenti”), l’agronomo Rosario Previtera esperto di De.c.o. e sviluppo locale.

“Il limone Sfusato di Favazzina – afferma Rosario Previtera – si coltiva da sempre lungo i terrazzamenti ed i pianori costieri tra Scilla e Bagnara e per le sue peculiarità organolettiche eccezionali, potrebbe ritornare ad essere protagonista dell’agricoltura locale a vantaggio delle piccole aziende che ancora operano sul territorio e degli agricoltori che vorranno recuperare questa  coltivazione tradizionale. Valuteremo inoltre se esistono le condizioni per intraprendere anche il percorso di sviluppo della De.c.o., affinchè l’eventuale attribuzione del marchio Denominazione Comunale di Origine possa contribuire, nel medio periodo, a rilanciare la produzione del limone e di una nuova microfiliera basata sui suoi derivati e connessa con il turismo”.

Redazione

Recent Posts

Sellia Marina. Incidente sulla 106: morto il conducente della Kia Sportage

Incidente stradale lungo la Statale 106 jonica a Sellia Marina (Catanzaro), in località Roccani. Una…

1 ora ago

Roberto Scazzosi rieletto alla presidenza della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate

Welfare, territorio, giovani: queste le tre parole d’ordine dell’impegno sociale della Bcc di Busto Garolfo…

2 ore ago

Infissi e serramenti – le differenze

Se vogliamo rinnovare la nostra abitazione al meglio, e darle tra virgolette una vita più…

3 ore ago

Anziani curati a casa: Toscana centra e supera l’obiettivo per il 2023

Cresce il numero di anziani ultrasessantacinquenni assistiti a domicilio per i loro problemi di salute…

12 ore ago

Festival del Buon Esempio a Pesaro: celebrazione di Arte e Ispirazione, 17 maggio, Alexander Museum Palace Hotel

  PESARO - Il Festival del Buon Esempio è lieto di annunciare la sua prima…

13 ore ago

Primo Turno Fase Play Off Nazionale

L'Ufficio Stampa del Catania FC, comunica che, con il Comunicato Ufficiale 239/L, oggi, il Presidente…

19 ore ago