Accusati a vario titolo di produzione e detenzione ai fini di spaccio di ingente quantitativo di cannabis indica e di detenzione illegale di armi da fuoco. I quattro arrestati, destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Palmi Fulvio Accorso, sono tutti originari della frazione Messignadi di Oppido Mamertina. Si tratta di Antonio Natale Rigoli, di 42 anni; Raffaele Rigoli, di 27 anni; Francesco Giovanni Rigoli, di 39 anni; Concetta Surace di 61 anni. L’indagine è scaturita dall’arresto in flagranza di due giovani sorpresi a coltivare canapa indiana e trovati in possesso di un fucile calibro 12 con matricola abrasa.
L’attività investigativa dei Carabinieri ha consentito di riscontrare l’esistenza di diverse piantagioni della stessa sostanza stupefacente in più aree del territorio montano a cavallo tra i centri abitati di Oppido Mamertina, Messignadi e Varapodio, nonché di sequestrare un’arma da fuoco, rinvenuta nel corso di una perquisizione, arma che era stata abilmente manomessa come riscontrato dall’analisi tecnica condotta dai militari del Ris di Messina.
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